Paola Tassinari alias Teoderica, ha pubblicato romanzi, racconti, favole, poesie ottenendo degli importanti riconoscimenti. Ha collaborato con riviste e giornali on line e cartacei trattando di usi, tradizioni, storia e arte.

E' un’artista poliedrica, usa indifferentemente tutte le tecniche perché crede in un’arte contaminata, tutto è arte, non esiste arte bassa o alta, ma unicità nella diversità.

Il suo percorso artistico è da autodidatta, ha sempre amato, sin da molto piccola, le arti visive e la scrittura, ma la l’esistenza non le ha permesso di frequentare studi regolari.

Per la prima parte della sua vita ha immagazzinato da tutti gli ambiti artistici e letterari, leggendo moltissimo, visitando mostre e musei, frequentando i corsi universitari di storia e arte da uditrice e vari corsi sulla tecnica pittorica.

Ha dipinto quadri dal vero, e molti autoritratti, finché non si è accorta che assecondava i gusti degli altri, con una pittura esteticamente accattivante, che non era quello che voleva fare lei, così ha iniziato a rappresentare ciò che è dietro il visibile.

A volte le capita di dipingere o scrivere situazioni che poi si realizzano nella realtà, ma studiare e ricercare sull’arcano, sui simboli, sugli archetipi, sulle cose che si percepiscono ma non si vedono non è facile per niente, perché non si può essere mai sicuri di nulla.

Dio è morto ha detto Nietzsche, con la sua arte Paola Tassinari, cerca di resuscitare Dio. L’importante non è sapere se Dio esista o no, l’importante è sapere che l’uomo senza Dio non può stare. L’evidenza è l’oggi, dove una massa ondivaga non sa più dove sbattere la testa, dove l’Occidente, grasso, sazio è intriso del nulla, del niente.

Il virtuale impera confondendosi con la realtà, su Internet, sui social, le persone pubblicano pensieri d’amore, fratellanza, solidarietà, ma è aria fritta, meglio sarebbe il “virtuale” Dio che si confondesse con la realtà col messaggio d’amore di Cristo, con le leggi divine a supporto di quelle terrene che oramai non si rispettano più. Manca la fiducia, la fiducia che non siamo soli, che nulla accade per caso.