Patrizia Piera Sanfilippo nasce a Catania nel 1968. Oggi risiede nelle Marche, in un paesino della Vallesina. Il nonno materno è Giovanni Ardizzone. Fu restauratore e noto pittore; il profumo di vernici provenienti dalla mansarda, nicchia dove effondeva la sua creatività, oggi come ieri, resta indelebile nei sensi di Patrizia, trascinandola in un mondo di emozioni, ricche di pulsioni che oggi si fanno arte. Vive parte della sua infanzia a Bruxelles dove la famiglia Sanfilippo si era trasferita per lavoro. Rientrata in Sicilia attorno ai 9 anni Patrizia inizia a dare corpo e forma alla sua creatività. Dopo le scuole dell’obbligo intraprende gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte senza giungere al completamento per un dramma familiare. La sua creatività è scrupolosa, frutto di una costante ricerca interiore del bello da cui emergono tratti melanconici, derivanti da una profonda sofferenza taciuta. Attraverso le sue opere sprigiona vari aspetti del suo Io, a volte turbolento a volte quieto. Il suo intento è di migliorare la sua tecnica e di riuscire a toccare l’animo di chi guarda i suoi dipinti, dove segretamente rappresenta nei dettagli la sua stessa vita interiore.